Ieri stavo andando a Palazzo Chighi per raccontare il primo Consiglio dei Ministri dopo le vacanze. Ero con due colleghi giornalisti e stavamo andando in autobus. L'inizio era previsto per le 12 e così, dato che erano circa le 11.50, eravamo un pò agitati credendo di arrivare in ritardo.
Arrivati all'altezza di piazza San Silvestro una sirena della polizia si è avvicinata verso di noi. Il carabiniere in motocicletta ha fermato l'autobus dove viaggiavo e anche quello che proveniva nella direzione opposta. Nel frattempo le sirene sono diventate 3, forse 4, in un ululato fortissimo e interminabile.
Nello spazio tra i due mezzi pubblici si sono infilate le 4 auto blu e si sono dirette verso piazza Colonna, proprio quella dove c'è la sede del governo. Era un ministro, ovvio. Ritardatario. Ma l'immagine non è quella del solito italiano in perenne ritardo, non curante magari dell'attesa della persona che lo aspetta.
L'immagine è quella di un Paese che cerca di muoversi, magari a fatica, cerca di fare il proprio mestiere, ma è bloccato da una classe politica spesso intenta nel soddisfare i propri interessi e disposta a tutto pur di passare avanti. Anche a bloccare tutto il resto.
Ps: è troppo facile leggere il post con gli occhi dell'antiberlusconismo. Le auto blu e le sirene accese sono sfruttate da tutti coloro i quali ne hanno o hanno avuto in passato la possibilità. Sarebbe troppo facile anche leggerlo con gli occhi dell'antipolitica. Il post è una foto. Non su gli altri. Ma su di noi.
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Fra... Perché ti giustifichi alla fine?
RispondiEliminaPremesso che io seguo il tuo blog sempre, e che apprezzo molto quello che "posti", stavolta però non mi sembrava solo una "foto". Era un'opinione. Tanto che hai aggiunto le postille alla fine. Bastava dire che eri in autobus e un'auto blu di un ritardatario ti ha fermato. Chiunque avrebbe capito. Si sarebbe fatto un'idea (probabilmente la stessa che ti sei fatto tu). Avrebbe visto la "foto".
E' solo la mia opinione, è ovvio!!
Non sono d'accordo con il tuo commento. Un'opinione prevede giudizi di merito (bello, brutto, buono, cattivo) che io non ho dato. Certo il mio pensiero traspare (come il pensiero di qualsiasi persona al mondo che scrive), ma è solo un giudizio dovuto al buon senso, quell'unità di misura inesistente che, tu mi insegni, serve al diritto per descrivere situazioni di "normale" comportamento. In più non volevo solo descrivere il potere di un ministro in ritardo che usa il suo potere per rimediare a un errore. Quella che ho visto io è la scena di un Paese (l'autobus...) bloccato per far passare la classe politica. Credo, e spero di non essere nè populista nè demagogo, che questa classe politica stia bloccando questo Paese, senza distinzioni di destra-sinistra (e non spero di entrare nella cerchia degli anti-politici).
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