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martedì 22 dicembre 2009

Stop!...No,grazie.


20 dicembre, Italia. Nevica. Di per sè non è una notizia. Lo sarebbe se fosse il 20 agosto.

21 dicembre, giornali italiani. "La Neve paralizza il nord...un momento della drammatica giornata con la città sotto la neve...Milano in ginocchio sotto la neve...odissea dei viaggiatori...la grande paralisi dell'Eurotunnel". E questa è "La Repubblica".

"Il nord Italia si ferma per neve...pendolari in trappola..trasporti nel caos". Sono i toni appena più sobri del "Corriere".

I giornali sono così. Urlano quando non ce n'è motivo e spesso restano in silenzio quando bisognerebbe urlare. Ma ai giornali che parlano del caldo estivo d'estate e del freddo invernale d'inverno siamo ormai abituati.

Credo che dal caos milanese di questi giorni si possa trarre una piccola lezione. Le nevicate erano state previste tanto che il vice sindaco milanese, De Corato, aveva invitato i cittadini a non prendere la macchina in questi giorni. La foto sopra, presa dal sito del Corriere, parla chiaro: nessuno, o in pochi, lo hanno ascoltato.

E' vero che un amministratore dovrebbe adoperarsi perchè, nonostante la neve, le strade siano agibili, i marciapiedi puliti, i mezzi pubblici funzionanti. Ma se nevica, nevica. Lasciare a casa l'auto per un giorno non avrebbe ucciso nessuno.

La verità è che non siamo più capaci di fermarci. Nessuno di quei milanesi intrappolati nelle auto bloccate ha avuto il coraggio di alzare la cornetta del telefono e dire "...mi dispiace, oggi non vengo a lavoro" (così come non lo avrebbe avuto chi scrive e chi legge questo post). Ci sentiamo tutti indispensabili, rotella di un meccanismo che senza di noi andrebbe in blocco. L'azienda, l'ufficio, il giornale, l'officina, il negozio, etc etc, non avrebbero funzionato senza di noi (dell'elenco non fanno parte gli ospedali, e non è un caso).

E così anche il ministro La Russa ci ripensi. Eviti a giovani soldati lo sforzo di andare a spalare la neve dalle strade del capoluogo milanese (che il bacino di voti più grande del ministro della Difesa...). Tra pochi giorni è Natale e la città imbiancata è la cornice perfetta ai nostri pranzi e cene con amici e parenti. In quei momenti a nessuno daranno fastidio i marciapiedi ghiacciati e le strade impraticabili. Saremo tutti fermi. Forse.


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13 commenti: